Promuovere la rigenerazione e riabitazione del territorio
La comunità di rigenerazione territoriale “Riabitare San Giovanni” coinvolge sia soggetti pubblici, che associazioni, che privati.
Il progetto è stato elaborato sulla base dei risultati dell’analisi utile per individuare i punti di forza di debolezza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati e con il fine di costruire le condizioni per un percorso di valorizzazionee rinascita di un borgo in declino. Il progetto è stato pensato avviato e sostenuto dalle persone, che nello stare insieme, sono le uniche che possono portare avanti attività e iniziative che mettano a valore i fattori fondanti su cui deve fondarsi lo stesso progetto.
Consapevoli di ciò, 50 persone, si sono unite in un una associazione dotandosi di un me profetico “Nessuno Escluso” per provare a individuare le strategie necessarie e ottimali per “attrarre” altre “persone” in modo da ricreare la socialità quale principale fattore di vita del borgo, con il tentare di costruire opportunità nuove di vita, a chi vuole ricominciare con nuovi stimoli con attività legate al territorio, artigianali, culturali.
Valorizzare i suddetti fattori significa anche metterli a sistema consapevoli che con l’insieme si ottimizza il risultato di visibilità, comprensione, disponibilità dei singoli.
I due attori principali che hanno dato vita alla comunità di progetto l’Amministrazione Comunale e l’Associazione di promozione Sociale Nessuno Escluso hanno sviluppato forti rapporti di collaborazione e di sinergia per l’attuazione del progetto di rivitalizzazione dell’abitato di San Giovanni Lipioni.
In particolare, tutta la fase propedeutica alla creazione dell’Associazione è stata accompagnata da incontri e condivisioni di percorso con la nuova amministrazione comunale che ne condivide le analisi e gli obiettivi.
Le attività previste nel progetto di rigenerazione territoriale della CP sono in continuità con le attività promosse dall’Associazione Nessuno Escluso; un intenso percorso di partecipazione dei residenti e non, iniziato nel Gennaio 2020 con una riunione pubblica nella Sala Consigliare del Comune, ha portato ad individuare alcune azioni prioritarie da mettere in campo.
A tale scopo è già in fase di attuazione una Convenzione di ricerca a cura del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna (l’Università di Bologna perché vi è la piu grande comunità(circa 200 persone) di Sangiovannesi) che ha come oggetto: il rilievo plano-altimetrico del patrimonio immobiliare non abitato (circa 54 edifici giàrilevati) che necessita di interventi manutentivi rilevanti (strutturali, tecnologici, energetici) con individuazione dei tipi edilizi prevalenti e carattersitici del patrimonio costruito, mediante schede tecnico-descrittive,riprese fotografiche e video, con la stesura di una primo elaborato nella forma di un“Manuale del Recupero” che verrà messo a disposizione del Comune di Sangiovanni Lipioni che, se vorrà adottarlo, potrà essere uno strumento di riferimento tecnico nell’intervento sul patrimonio costruito di tutto l’abitato.
Questo progetto di ricerca è autofinanziato e commissionato dall’Associazione “Nessuno Escluso” (promotrice della Comunità di Progetto Riabitare san Giovanni).
L’iniziativa voluta e finanziata dall’APS e condotta dall’UNIBO è stata presentata nel corso del convegno RIPAM 8.5 “Recontres internationales du patrimoine architectural méditerranéen”, 8.5th Intermediate total online Edition Firenze 25/26 novembre 2020.
Con l’avviso pubblico dello scorso dicembre del GAL Maiella Verde “Comunità di Progetto” abbiamo colto l’opportunità di partecipare al bando per allargare ulteriormente la capacità di partecipazione e coinvolgimento di soggetti esterni all’associazione nel percorso di rivitalizzazione del paese. A tal fine come l’Associazione “Nessuno Escluso” con il Sindaco e alcuni cittadini interessati al progetto siamo stati il nucleo promotore della costituenda Comunità di Progetto “Riabitare Sangiovanni” che ha avuto lo svolgimento della prima Assemblea il 31 Dicembre 2020. Questa opportunità rafforza la possibilità di realizzare gli obiettivi previsti e condivisi.
Attualmente siamo nella fase di completamento dell’iter previsto nell’avviso pubblico che si concluderà il 31 Gennaio con la data ultima di presentazione degli elaborati richiesti.